Una delle tradizioni popolari della Settimana Santa, nei paesi del Sud Italia, è quella della visita ai Sepolcri.
E’ un giro per le chiese del paese, a recare doni simbolici che si lasciano sugli altari che rappresentano il Sepolcro di Gesù. La gente di campagna usava allora donare ai Sepolcri il grano germogliato, lasciato però germogliare al buio, un po’ a simboleggiare la morte e la resurrezione di Gesù. Le piantine, al buio, quindi senza fotosintesi clorofilliana, invece di diventare verdi crescevano gialle.
Non sapevo niente di queste cose quando arrivai a casa dei miei nonni, a Melito Irpino, proprio il pomeriggio del giovedì Santo di tanti anni fa mentre ero in viaggio per Irpinia e Cilento lavorando a una guida del Touring Club Italiano. Appena arrivato vidi mia nonna e una ragazza vicina di casa con in mano due strane e bellissime piante gialle, e stavano proprio preparandosi per la visita ai Sepolcri.
La foto fu pubblicata, più di vent’anni fa, su Itinerari Turistici illustrati da Napoli del Touring Club Italiano e ancora oggi custodita gelosamente dalla famiglia.
Questo scritto è un omaggio e un abbraccio a mia nonna che già da un po’ di anni se n’è andata, e un invito alle ragazze del paese a continuare queste tradizioni popolari, piccole cose forse, ma che contribuiscono a mantenere vive e forti radici culturali, l’identità del Sud Italia.