Sembra facile

Diversi anni fa ero sommerso da ogni tipo di problema.
Attraverso la meditazione mi arrivavano le comprensioni necessarie. In quel periodo ero affascinato dalla follia e ho avuto modo di sperimentarla in modo totale facendo la meditazione dinamica di Osho. Ad un certo stadio della meditazione arriva lo Stop. Li devi  stare assolutamente  fermo, come congelato.
Io l’ho fatto, ma ho tentato di fermare anche i pensieri… ed è stata una sofferenza incredibile. L’ho capito solo in seguito. Avevo sperimentato la follia e la sofferenza che provoca.

E qui e ora credo che tutta questa sofferenza che si percepisce nel mondo sia dovuta a questo malinteso. Voler fermare e possedere un pensiero, un sentimento.

di Prabodh Silvio Riva

Ci vuole coraggio e determinazione

Consideriamo se Vivere è un dovere o una punizione
Meditando su questo mi sono accorto di un mio grosso schema mentale che consiste in: vivere è un compito, un dovere. Perciò sono sempre agitato, allerta e attento a fare, dire la cosa giusta, avere lo scopo giusto…
Ma chi decide cos’è GIUSTO?
Per molti è ancora la chiesa con i suoi preti, o lo stato con le sue leggi. Rimanendo fermo e concentrandomi sul respiro ho compreso chiaramente il malinteso e mi sono liberato di quell’ansia, di quell’angoscia creata dalla convinzione che per vivere è necessario uno scopo (OVVIAMENTE GIUSTO).
Chiarito il malinteso la vita diventa più facile.
E’ vero, rimanere fermo è pericoloso, ma vale… si entra nella possibilità di contattare quello spazio individuale in cui giacciono i veri tesori che offre la vita.

E vivere può diventare un gioco divertente.

di Prabodh Silvio Riva