Dopo tre anni di lavoro Gootype ha dato alla luce “Genova, dal mare al cielo”, un libro che, come dice la mia amica e collega Luisella Colombo, che ne ha curato i testi, “Esce dalla carta e si fa polimaterico e polisensoriale” – Il libro è stato scelto assieme ad altri 11 prodotti su 150 fra libri e video presentati al TTG nell’ambito dell’iniziativa su nuovi e originali modi di presentare un territorio… Il mio contributo è stato naturalmente fotografico e negli anni di lavoro nella città della lanterna ho avuto modo di apprezzarne la bellezza e l’unicità.

Genova, dal mare al cielo, come è riportato sul sito di Goootype è un libro per tramandare racconti ormai quasi perduti, che per fortuna e per estro vengono ricomposti e regalati alle generazioni a venire.
Il volume non è un saggio storico, non è un trattato di urbanistica, non è un catalogo museale, non è una guida turistica e non è un romanzo.
È uno storytelling, un’esperienza che va oltre la carta.
È un modo di guardare la città con occhi genovesi e con occhi “altri”.
È un’indagine sulle trasformazioni della Superba, così intriganti che potrebbero ispirare una serie tv.
È un racconto che gioca su molti piani: la narrazione, l’apparato visivo, la multimedialità.
È un oggetto, da scoprire e riscoprire continuamente, un giorno osservando le immagini stampate su sei tipi di carte differenti, un giorno sentendo con le dita la percezione delle parti nobilitate. Un altro leggendo le ricostruzioni delle varie trasformazioni in città, e il successivo soffermandosi sulle parti multimediali. E magari, dopo mesi, ancora non avrai scoperto tutto ciò che il volume racchiude.
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